CAPPELLO 50-140 mm, dapprima convesso-ombelicato, infine imbutiforme, irregolarmente ondulato, lobato, con il margine inizialmente involuto poi arrotondato, leggermente feltrato, più o meno ondulato-flessuoso con l'età. Rivestimento pileico un po' vischioso e brillante a tempo umido poi asciutto, pruinoso, da giallo chiaro, crema-giallastro a crema-ocraceo, generalmente con bande concentriche ocra-aranciate più o meno evidenti.
LAMELLE leggermente decorrenti, piuttosto spaziate, anastomizzate presso il gambo, venoso-congiunte, arcuate, colore crema-argilla, crema-rosa.
GAMBO 25-40 x 15-25 mm corto, tozzo, cilindraceo o attenuato dall'alto al basso, talvolta eccentrico, sodo, pruinoso, concolore al cappello o più pallido, liscio o con qualche scrobicolo più o meno evidente.
CARNE molto spessa, soda, biancastra, con odore fruttato e sapore molto acre. Reazione con guaiaco bruno-verdastra, con solfato ferroso rosa pallido.
LATTICE bianco immutabile, abbondante ma presto esaurito, sapore acre bruciante.
MICROSCOPIA spore largamente ellissoidali, 10,0-14,5 x 8,5-10,5 um, con verruche coniche, appuntite, riunite da creste ma non reticolate, basidi slavati, bisporici, cistidi fusoidi, con estremità attenuata. Sporata beige-rosa.
HABITAT cresce normalmente gregario nei boschi di latifoglie, specialmente quercia, tarpino e castagno, nelle radure. in estate-autunno, relativamente comune.
NOTE - Questa specie si distingue per avere le lamelle spaziate con toni rosati e anastomizzate, e per il lattice bianco immutabile, molto acre. Si può confondere con L. zonarius il quale però ha le lamelle fitte, biancastre-crema pallido, e lattice meno acre. Altra specie simile è L. evosmus che ha lamelle fitte e lattice bianco che seccando vira al grigio-verdognolo sulle lamelle.