CAPPELLO 20-40 mm, conico-campanulato, poi convesso e appianato, a volte depresso con umbone più o meno pronunciato, di colore bruno-fulvo o castano-rossastro, inizialmente sericeo, poi dissociato in piccole squamule fibrillose, più rade all'orlo.
LAMELLE mediamente fitte, ventricose, bianche, poi crema si macchiano di bruno-fulvo specialmente sul filo di esemplari attempati.
GAMBO 40-60 x 2-4 mm cilindraceo, più o meno slanciato, dilatato-bulbilloso alla base, biancastro all'apice, delimitato da una zona anulare presto evanescente, coperto da squamette e granulazioni concolori al cappello più o meno fitte nella zona mediano-basale.
CARNE biancastra. leggermente imbrunente verso la base del gambo, con odore non distintivo o debole, come di L. cristata.
MICROSCOPIA spore speronate, 8,5-11,4 x 3,4-4,6 µm, ialine al MS, destrinoidi in Melzer, cheilocistidi sublageniformi, fusiformi o clavati, pileipellis con struttura di trichoderma costituito da uno strato di ife cilindracee erette e da un sottostrato di elementi clavati più brevi. Sporata bianca.
HABITAT frequente, tra residui vegetali in boschi di latifoglie, più raramente, in quelli di conifere. Gregaria, dall'estate all'autunno inoltrato.
NOTE - I colori bruno-fulvi o castano-rossastri. le lamelle che si maculano di fulvastro inducono subito all'inquadramento sistematico nel gruppo castanea. Tuttavia la certezza della determinazione non può prescindere da un esame dei caratteri microscopici. Caratteristico di questa specie, è l'abbondante inglobamento di residui vegetali dovuto alla cospicua presenza di ife miceliari alla base. Morfocromaticamente pressoché identica è L. ignicolor, dai colori un po' più vivi, verso l'arancio, e con odore di legno di cedro.