CAPPELLO fino a 120 mm, da emisferico a convesso-appianato, talora concavo, margine regolare o ondulato, cuticola finemente cellutata, poi anche glabra a maturazione, ma mai untuosa al tatto, di colore bruno-castano, bruno ruggine, bruno scuro fino a quasi nerastro, uniformemente colorato oppure appena più chiaro al margine.
TUBOLI fino a 15 mm, alti, arrotondati e quasi liberi al gambo, da bianchi a bianco-crema, poi giallo sbiadito per la maturazione sporale, immutabili al taglio, superficie imeniale da concava a convessa, pori piccoli, rotondi, dello stesso colore dei tuboli.
GAMBO largo fino a 20 mm e generalmente più breve o lungo quanto il diametro del cappello, cilindrico, non tozzo, spesso un poco allargato verso la base ed incurvato, dello stesso colore del cappello o un po' più chiaro, specialmente all'apice, immutabile al tocco, debolmente feltrato-vellutato.
CARNE soda e compatta nel giovane, poi molle nel cappello, cavernosa e cassante nel gambo, di colore bianco o biancastra, immutabile al taglio, con odore e sapore non rimarchevoli.
MICROSCOPIA spore ellissoidali, prive di depressione soprailare, di dimensioni 8-10,5 x 4,5-5,5 µm, giallo pallido al MS. Sporata giallo pallido.
HABITAT solitario o a gruppi di pochi esemplari in boschi aperti di latifoglia ed aghifoglia, predilige il terreno acido. Estate-autunno.
NOTE - I Gyroporus sono boleti commestibili, a sporata giallo pallido, caratteristici per il gambo che tende a diventare cassante e cavernoso con la maturazione. La disposizione delle cellule nel gambo, infatti, anziché essere longitudinale come nella maggior parte dei boleti, è preferenzialmente tangenziale. Si tratta di un boleto inconfondibile, il G. cyanescens, pure commestibile, ha il cappello ed il gambo di colore giallo paglia e la carne fortemente virante al blu al taglio.