CAPPELLO 50-150 mm, all'inizio convesso, poi appiattito, infine depresso-imbutiforme, giallo-aranciato, arancio-ocraceo, con zonature concentriche più sature, il margine involuto, poi più o meno ondulato-lobato, la superficie glabra, un po' vischiosa a tempo umido, poi asciutta, pruinosa, più evidentemente all'orlo.
LAMELLE leggermente decorrenti, fitte, rigide, forcate, arancio pallido poi di un colore rosso carota nelle fratture, infine, molto lentamente, sporche di verdastro.
GAMBO 30-60 x 15-25 mm, farcito poi cavo, pruinoso-feltrato, arancio pallido, più o meno ornato da scrobicoli rosso-arancio.
CARNE pallida, alla frattura si colora di rosso carota per il lattice, poi molto lentamente diventa verdastra (in 24 ore), con odore fruttato e sapore mite.
LATTICE rosso carota immutabile o pallidescente, con sapore mite.
MICROSCOPIA spore da largamente ellissoidali a ellissoidali, 8,1-10,3 x 6,5-8,0 µm, con verruche unite in creste piuttosto spesse, formanti un reticolo quasi completo, basidi tetrasporici, subclavati, pileipellis, un'ixocutis.
HABITAT esclusivamente associato a Pinus, frequente nelle pinete dall'estate ai primi rigori invernali.
NOTE - Fra le specie, associate con conifere, con lattice arancione o rosso, L. deliciosus è facilmente determinabile per il cappello arancio-ocraceo zonato, per il gambo cosparso di scrobicoli rosso-arancio, per il lattice immutabile e per l'habitat sotto Pino. Fra i Lattari "sanguinelli", commestibili abbastanza ricercati, è, probabilmente, quello migliore sul piano culinario.