CAPPELLO fino a 200 mm, emisferico, a lungo convesso, infine appianato, orlo regolare, acuto, un po' eccedente, cuticola finemente vellutata anche nell'adulto, mai cischiosa di colore bruno scuro, bruno fuligginoso, bruno-bistro, bruno rossiccio, vira immediatamente al blu-nero se lacerata, sovente ocraceo chiaro al margine.
TUBOLI all'incirca lunghi quanto lo spessore della carne, libero-arrotondati al gambo giallo, poi verde olivastro, subito viranti al blu-nero al taglio. Pori piccoli e rotondi, gialli nei giovanissimi esemplari, presto arrossanti, poi rosso sempre più cupo, rosso sangue, infine decolorati all'arancio-giallo a partire dal margine.
GAMBO fino a 150 x 70 mm, obeso, poi cilindraceo, dilatato e arrotondato alla base. Superficie gialla o giallo-arancio nella parte alta tendente al bistro alla base, immediatamente blu-nerastro alle lesioni, priva di reticolo e ricoperta da una punteggiatura rossa carminio più o meno fitta.
CARNE molto soda, tardivamente molliccia nel cappello, sempre dura nel gambo, giallo cromo, raramente rossastra alla base del gambo, rapidamente blu al taglio, odore fruttato, gradevole, sapore dolce.
MICROSCOPIA spore ellissoidali, giallo carico al MS 12,3-15,1 x 4,8-5,6 µm. Sporata di colore bruno-oliva. HABITAT specie relativamente comune, in montagna, di solito con Fagus sylvatica, Picea abies, Castanea sativa in terreni acidi, estate-autunno.
NOTE - Simile a B. hiridus se ne distingue per il cappello bruno scuro ed il gambo punteggiato di rosso, anziché reticolato, inoltre, la carne sotto ai tuboli, banalmente gialla, mentre è aranciato-rossa in B. luridus, B. erythropus ammette alcune varianti più termofile, B. discolor, a cappello giallo e pori aranciato-rossi, e B. junquilleus, a cappello, pori e gambo gialli, B. gabretae, specie di alta montagna, gialla e con accenno di reticolo, è forse una variante estrema di erythropus.
Dato l'uso consolidato del binomio B. erythropus lo proponiamo auspicandone la conservazione a scapito di sinonimi concorrenti