CAPPELLO (10) 20-50 (70) mm, emisferico poi allargato-convesso, orlo dapprima rivolto in basso, poi rialzato, superficie liscia, glabra, lucente, un po' vischiosa, d'un arancio-rosato vico, rosato-rossiccio, con sfumature giallo cromo, pallidescente nel tempo sull'ocra.
TUBOLI adnati al gambo con un dentino, mediamente lunghi, di un giallo caldo assai vivo, ma un po' rugginoso con l'età, pori mediamente grandi, concolori ai tuboli e immutabili come questi al tocco.
GAMBO 30-70 x 5-10 (15-20) mm, di norma snello, prima pieno poi, sovente, farcito-canalicolato, giallo, con toni rosa-brunicci.
CARNE di medio spessore, presto molle, con odore e gusto poco marcati ma gradevoli, biancastra, salvo sotto la cute pileica ove mostra un alone rosa, non tirante al taglio.
MICROSCOPIA spore lungamente fusiformi, 12-18 (20) x 4,5-7 µm, cistidi a forma di bastoni, giallo più o meno vivo. Sporata bruno miele.
HABITAT associato a latifoglie, in zone a clima temperato, solitario o gregario, in piccoli gruppi, piuttosto raro.
NOTE - A. gentilis è una piccola specie dai colori assai vivaci e a carne non virante, questi caratteri ne facilitano il riconoscimento. Si tratta dell'unico boleto associato alle latifoglie che possieda il cappello francamente vischioso. Per questo motivo è distinto dai Suillus che, come è noto, sono tutti simbionti di conifere. Un altro boleto di dimensioni modeste, che ne condivide l'ambiente di crescita, è Xerocomus leonis, che però ha un cappello vellutato-opaco, su tonalità fulvastre.