ASCOCARPO fino a 70 mm diametro; formato da un apotecio sessile.
APOTECIO dapprima globoso, semichiuso e quasi totalmente interrato, poi più aperto ed esposto, profondamente cupolato. Imenoforo liscio, ondulato, biancastro o caffellatte chiaro; superficie esterna bruno-rossiccia, coperta da peli bruni o bruno-rossicci. Orlo irregolarmente fessurato o lacerato in più punti.
CARNE elastico-cassante, spessa, biancastra.
MICROSCOPIA spore strettamente ellissoidali, 31-33,5 x 14-15 µm, lisce, ìaline, biguttulate o pluriguttulate, uniseriate nell'asco, aschi 360 x 18-19 µm cilindrici, non amiloidi, ottasporici, parafisi alindriche, leggermente clavate in alto, settate, peli lunghi 600-700 µm (e oltre), flessuosi, più o meno arricciati, ad apice arrotondato, a parete spessa, settati, più o meno lisci e bruni. La parte bassa può invece portare dei cristalli bruno-rossicci.
HABITAT tipicamente simbionte di varie specie di Cedrus (atlantica, deodara, libanensis), talora anche di Tazus, in primavera, vive a gruppi di esemplari gregari.
NOTE - G. arenosa cresce in simbiosi con alberi di latifoglie, oltre che con Cedrus e Taxus, è di taglia minore e ha spore più piccole, di 20-21 x 11-12 µm, e peli più corti.
G. tenuis vive nell'humus o nel terriccio, e ha spore di 22-25 x 11-12,5 µm, alloggiate in aschi più corti (240 µm), esiste anche G. foliacea; che differisce da G. sumneriana per le spore largamente ellissoidali, di 25-28 x 15-18 µm.