CAPPELLO 40-120 (140) mm; duro e carnoso; subgloboso; poi convesso-ombelicato e infine disteso-depresso, margine sottile, intero, poi un po' scanalato-tubercolato; cuticola separabile fino a metà raggio, tenace; brillante, vischiosa per tempo umido, di colore molto variabile, ma più o meno sempre nella gamma del bruno con macchia giallo-olivastra al centro.
LAMELLE attenuato-libere, serrate al disco dove presentano frequentemente delle formazioni, grossolanamente inten-enate; larghe fino a 13 mm, friabili, pallide poi crema-ocracee, infine giallo intenso per la maturazione delle spore.
GAMBO 40-90 x 10-25 (35) mm duro e sodo; subcilindrico o progressivamente ispessito verso la base, liscio o quasi satinato; marmorizzato-rugoso, con tonalità grigiastre su fondo bianco; infine francamente e irregolarmente gibboso, pieno, poi midolloso-camoso.
CARNE soda e assai spessa al disco, bianca o tendente leggermente a ingiallire, vinosa sotto la cuticola- sapore dolce di nocciola. odore molto debole. Reazione bruno cioccolato al fenolo.
MICROSCOPIA spore ovoidali, 8,0-11,0 x 6,8-8,6 µm, spinulose, senza alcuna connessione fra le verruche: cistidi lanceolato-fusiformi; dermatocistidi cilindracei o claviformi; attenuati all'apice; ife poco incrostate. Sporata giallo chiaro.
HABITAT la più diffusa delle russule nelle abetaie; pinete e boschi misti in montagne calcaree; da luglio alla fine di ottobre.
NOTE - R. integra rappresenta una specie collettiva accompagnata da una miriade di forme dove i nomi indicano i colori dominanti, e dalle varietà caratterizzate dalla loro dimensione e dalla loro silhouette. Confondibile con R. badia per habitus e habitat; sarà il test gustativo a separarle per l'acredine della carne di quest'ultima.