ASCOCARPO pileato e stipitato, da 100 a 250 mm di altezza e50-30 mm di diametro.
MITRA irregolarmente ovoidale, subsferica, globosa, con costolature longitudinali e trasversali in rilievo. variabilmente incidenti tra loro, in modo da formare alveoli irregolarmente poligonali.
IMENOFORO liscio, da giallo crema a ocra chiaro, bordi delle costole concolori. Inserzione al gambo senza vallecola.
GAMBO allargato in basso, a volte semibulboso, spesso parzialmente solcato, irregolarmente cilindrico, crema ocraceo, granuloso, internamente cavernoso.
CARNE elastica, ocracea, con leggero odore spermatico.
MICROSCOPIA spore ellissoidali, lisce, 18-25 x 14-16 µm, ialine al MS, a parete spessa, con alcune piccole guttule sulle estremità esterne, monoseriate nell'asco, aschi cilindrici, non amiloidi, ottasporici, parafisi cilindriche, clavate in alto, settate, semplici o ramificate.
HABITAT singola o a piccoli gruppi sul terreno a matrice sabbiosa o argillo-sabbiosa dei boschi freschi di latifoglie, sotto Fraxinus, Ulmus, Alnus, in stazioni umide. Abbastanza comune in primavera.
NOTE - Si contano alcune varietà di M. esculenta, distinte sulla base di caratteri morfologici, la var. rigida con mitra sensibilmente più globosa e dimensioni più grandi (fino a 300 mm di altezza), la var. vulgaris con mitra conico-allungata, di dimensioni (talora) più ridotte (da un minimo di 50 mm di altezza), la var. rotunda con mitra ocoidale, subglobosa, che può raggiungere le dimensioni della var. rigida (difficilmente distinguibile da quest'ultima). M. crassipes è molto simile a M. esculenta (e forse ne è solo un'espressione gigante), ha mitra conico-arrotondata, ocra-grigiastra e gambo clavato che può raggiungere i 70 mm di diametro, M. esculenta var. umbrina, invece, si discosta dalla forma tipica per il colore marrone-bruno della mitra, che però presenta i bordi delle costole di colore ocraceo chiaro. Cresce in vicinanza di alberi di latifoglie come Fagus o Fraxinus.