BASIDIOCARPO composto da ciuffi cespugliosi, ispidi, di 15-50 mm di altezza e di 10-25 mm di larghezza, tronco basale corto, talvolta quasi inesistente, biancastro; rami principali eretti, molto fitti, fini e molto tenaci, a loro volta riccamente ramificati; di colore biancastro e pruinoso, poi grigio-lilla, rosa carnicino o giallo-bruno chiaro, negli esemplari adulti, ocracei o bruno-rosati; terminano con apici semplici o forcati, sempre più sottili, appuntiti, concolori.
IMENOFORO indistinto, disposto sulla superficie delle ramificazioni.
CARNE esigua, elastica, cartilaginosa; con odore sgradevole, come di urina, o indefinito.
MICROSCOPIA spore da ellissoidali a ovoidali. 5,0-6,0 x 2,5-3,5 µm, lisce, ialine al MS; basidi strettamente clavati, tetrasporici. con giunti a fibbia; struttura dimitica, costituita da ife generatrici settate e con giunti a fibbia e da ife scheletriche a parete spessa. Sporata biancastra.
HABITAT cresce in gruppi fitti e numerosi generalmente su aghi o legno marcescente di conifere, raramente su residui legnosi di latifoglie (quercia), dall'estate all'inverno.
NOTE - Non è una specie molto comune, tuttavia è abbastanza ricorrente nelle stazioni di crescita; al primo impatto, osservando gli esemplari giovani si potrebbe confondere con una Ramaria, ma si differenzia per suoi rami sottilissimi, filiformi; e per alcuni caratteri microscopici; i vecchi esemplari si presentano con un aspetto arruffato a causa delle ramificazioni che si accasciano intrecciandosi fra loro. P. subulata, terricola, presenta rami anastomizzati grigio-bruno chiaro, con sfumature color rosa-carnicino vicino all'apice.