CAPPELLO 25-35 mm, inizialmente concesso, poi disteso-umbonato, talora un po' depresso nella zona prediscale o irregolarmente gibboso; orlo sottile, ondulato negli esemplari adulti; igrofano; pruinoso-tomentoso, di colore non uniforme, bruno, bruno rossiccio, bruno argilla bruno olivaceo; pallidescente con l'asciutto; cuticola non separabile, un poco eccedente il margine.
LAMELLE smarginato-adnate; spaziate, piuttosto spesse, talvolta con filo ondulato; intercalate da lamellule; di colore beige olivastro, giallo olivasuo, olivastro pallido.
GAMBO 20-30 x 3-6 mm, cilindraceo, attenuato verso la base; sovente compresso-canalicolato; fibrilloso, leggermente striato e più o meno pruinoso all'apice; subconcolore alle lamelle; pieno, poi più o meno fistoloso negli adulti.
CARNE sottile e tenera nel cappello, più fibrosa nel gambo, crema olivastro pallido; pressoché inodora e di sapore mite.
HABITAT in autunno anche inoltrato, generalmente presso cedri, più raramente sotto Cupressaceae; piuttosto raro.
MICROSCOPIA spore amigdaliformi; talora papillate; 9,4-11,8 x5,4-6,8 um, lisce; a contenuto giallastro, più evidente in ammoniaca; basidi teuasporici, con granulazioni ingiallenti o arrossanti in ammoniaca. Sporata bianca.
NOTE - Di T. olivascens sono riportate anche due varianh, la var. aerinum con carne amara e la var. donadinii che presenta tonalità rossicce diffuse, anche sulle lamelle. La moderna dottrina sulla scorta di Singer, considera questa specie di piccola taglia nel genere Callistosporitnn, taxon creato da quest'ultimo. Autore per entità collybioidi con pigmenti ingiallenti o più o meno arrossanti con l'essiccazione. Secondo Kiihner questo carattere non è sufficiente per una distinzione a livello generico