CAPPELLO 25-50 mm, parabolico-campanulato; poi convesso-campanulato, mai completamente disteso; con umbone più o meno pronunciato, nudo, raramente con piccoli lembi biancastri, residui del velo generale; finemente striato all'orlo; di colore grigio-bruno, bruno castano o bruno nocciola più o meno intenso.
LAMELLE libere, piuttosto fitte, intercalate da lamellule, bianche, poi con sfumature concolori al cappello.
GAMBO 60-90 x 10-20 mm, piuttosto slanciato, cilindraceo, attenuato all'apice e progressivamente allargato verso la base, bianco, con una sfumatura concolore al cappello, liscio oppure decorato da una finissima forfora concolore; pieno; poi farcito. Volva membranacea, piuttosto sottile e fragile; aderente al gambo nella parte basale, libera all'orlo; biancastra sfumata di nocciola chiaro.
CARNE poco abbondante, tenera, biancastra, senza odore particolare; di sapore gradevole.
MICROSCOPIA spore globose o subglobose; 10-14 µm, con apicolo molto pronunciato: subimenio cellulare; composto di abbondanti elementi globosi, molto grandi; cellule marginali frequenti, piriformi, clavate o sferico-peduncolate; rivestimento pileico costituito da una suprapellis, gelificata in ixocutis, di ife gracili, confuse; e da una subpellis di ife cilindriche intrecciate: textura del velo filamentosa ma con presenza anche di sferociti.
HABITAT isolata o in gruppi poco numerosi, in boschi di latifoglie (faggio), in autunno, molto rara.
NOTE - Nel gruppo delle specie che ruotano attorno ad A. vaginata, A. badia si caratterizza per il cappello castano; il gambo bianco, la volva sfumata di nocciola e le spore sferiche, A. umbrinolutea sì differenzia per le colorazioni non uniformemente castane e per il gambo non bianco ma screziato da bande; A. beckeri, che pure ha colorazioni nocciola-brunastre e spore sferiche, differisce per l'assenza di giunti a fibbia, le spore più piccole e il subimenio di tipo non cellulare.